24 Novembre 2022
Sabato 26 novembre, gli Stati Generali dei Giovani si concludono con un grande concerto aperto a tutti con Delicatoni e Baruffa.
Torna in campo il festival Voci dal Basso, in occasione di “ImmagineRO – Gli Stati Generali dei Giovani”, la tre giorni di eventi, dialogo e ascolto sui giovani e le scelte della città su di loro.
Nella giornata conclusiva dell’evento, sabato 26 novembre, dalla collaborazione con il festival giovanile nasce una vera e propria festa in musica, che si terrà dalle 21.00 al Censer, nella sala Bisaglia: sul palco le band Delicatoni e Baruffa.
Gli Stati Generali dei Giovani di Rovigo
Gli Stati generali, dal 24 al 26 novembre, sono il primo grande evento sulle politiche giovanili a Rovigo, in cui si alterneranno testimonianze di esperti e operatori, momenti di confronto e dialogo con la città, dibattiti e momenti di ispirazione. Tre giornate promosse dal Comune di Rovigo, in cui, assieme ai giovani presenti, si costruiranno le basi delle future politiche giovanili.
E in questa occasione è nata la collaborazione tra il team di ImmagineRO e quello di Voci dal Basso Festival, supportati anche da Fabbrica dello Zucchero. Voci dal Basso ha curato la direzione artistica dell’evento, portando sul palco rodigino due band scelte nel panorama veneto.
Le band di “ImmagineRO – in musica”
Delicatoni è un progetto musicale che nasce a Vicenza e presenta sonorità eterogenee e multi timbriche che oscillano tra jazz, elettronica, soul, psych-pop e musica dance. Tentando di ricontestualizzare la bellezza dell’antica città in cui è nato il progetto, i Delicatoni vogliono comunicare un nuovo senso di italianità e di mascolinità: romantico, emotivo ed intensamente delicato. Sul palco sono numerosi e dinamici: due chitarre, un basso, un batterista, un percussionista, un sassofono, una sezione sintetizzatori ed effettistica e una voce.
I Baruffa, invece, sono Emanuele Rossi, Enrico Da Rù, Marco Marabese e la loro idea è quella di portare in musica e in parole le esperienze di vita quotidiana dei componenti, vissute direttamente o indirettamente. Il risultato è un pop/rock italiano, arricchito da sonorità elettroniche. Fondamentale per il gruppo è stata la conoscenza del produttore Davide Maggioni, nel 2016, e la firma per l’etichetta “Matilde Dischi” avvenuta nel 2018, per cui è uscito un singolo, “L’Ultimo Samurai”, che anticipa l’album che uscirà a dicembre, “La vertigine dei trenta”. A Rovigo hanno dedicato anche l’omonimo brano, diventato quasi un cult in città.
Gli organizzatori dell’evento
Il concerto di sabato è una condivisione di competenze che vuole essere il primo passo per iniziare a proporre sempre più opportunità e attività culturali e artistiche ai giovani di Rovigo.
Voci dal Basso, infatti, è un festival di musica, cultura e incontri che si propone come portavoce delle necessità ed esigenze dei ragazzi di oggi. La prima edizione del festival ha avuto luogo lo scorso giugno, con un’ampia proposta che spaziava da diversi concerti di artisti affermati e artisti locali in piazza Vittorio Emanuele II, ad attività di world cafè e talk con esperti su varie discipline creative, riscuotendo grande successo tra il pubblico. Non sono mancate anche le collaborazioni con associazioni presenti sul territorio per sviluppare a 360 gradi altri temi che stanno a cuore ai giovani, come Slow Food Youth Rovigo, che ha posto l’attenzione sui temi della sostenibilità alimentare, e Croce Rossa Italiana Comitato di Rovigo, focalizzata sui temi di educazione sessuale.
“ImmagineRO”, invece, è il percorso nato di recente dalla collaborazione tra Comune, cooperative sociali, associazioni e altre organizzazioni, per iniziare ad immaginare spazi, azioni, idee che facciano di Rovigo una città a misura di giovani.